Gino Masciarelli è nato a Chieti, una piccola città ricca di storia e crocevia di incontro tra popolazioni e culture, legate da un filo comune; compenetrazione tra terra, territorio, e ciò che questi tra-smettono come ricchezza e potenza non solo materiale, ma anche e, sopratutto, in: forma, contenuto, patrimonio antropico, quindi “estetico...”, che si evidenzia nella identificazione animistica.

La Maiella come “grande madre...”, i fiumi che percorrono tutto l'Abruzzo per raggiungere l'Adriatico che è parte del Mediterraneo, “sorgente e padre...” delle civiltà: panteistica/dionisiaca con il culto dei misteri orfici; erculea e latina con la transumanza, il viaggio, la conquista...; bizantina, medievale e cattolicissima...

Da questo background, lo scultore, l'artista, l'uomo Gino Masciarelli va a vivere, poco più che ventenne, a Milano, nordica, gotica, gregoriana, interagendo e trasferendo potenza ancestrale e dinamica alla sua “necessità di espressione artistica”.